Immaginate una sakagura con più di 180 anni di storia, la cui fondazione alla fine dell’epoca Edo (1603 - 1868) si deve al consiglio di un capo samurai ammaliato dalla qualità dell’acqua locale e il cui nome, che significa “torrente del castello”, fu scelto da un altro capo di un famoso clan. Questa è Tatenokawa, nata nel 1832.
Spinta dalla volontà di produrre solo sake eccellente, nel 2010 Tatenokawa ha preso una decisione coraggiosa: concentrarsi esclusivamente sul sake Junmai Daiginjo, utilizzando, quanto più possibile, una varietà di riso coltivato localmente, il Dewa san san. Il risultato è un sake fruttato e facile da bere, che si abbina in modo fantastico a una grande varietà di cibi.
La sakagura si trova vicino alla città portuale di Sakata, sul lato del Mar del Giappone, ai piedi di una catena montuosa. Qui, il clima, con inverni freddi ma influenzati dalle correnti marine, è prefetto per la produzione di sake. L’acqua, che viene dalle montagne, non manca, così come la produzione locale di riso.
Una particolarità di Tatenokawa è il suo team, la cui un’età media è decisamente bassa rispetto a realtà simili (circa 30 anni).
